Descrizione
Nella dichiarazione dei redditi è possibile indirizzare il 5 per mille a enti impegnati nei servizi sociali. Tra questi anche i comuni.
Tutti i contribuenti potranno, in sede di compilazione delle loro denunce dei redditi 2023 (modello Unico, CUD, o Modello 730 relativi ai redditi prodotti nel 2022), scegliere di destinare il 5 per mille dell’IRPEF al proprio comune di residenza, che utilizzerà queste risorse per lo svolgimento di attività sociali.
Questa scelta non si sostituisce a quella della destinazione dell’ 8 per mille dell’ Irpef allo Stato o alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose; è semplicemente aggiuntiva e serve ad aiutare il Comune ad essere più vicino ai suoi cittadini più bisognosi e meno fortunati.
Se si sceglie di destinare il 5 per mille dell’IRPEF al proprio Comune, questo avrà più risorse a disposizione e potrà svolgere le sue funzioni in modo migliore, in particolare avrà maggiori possibilità di intervenire con servizi e progetti in favore di anziani, portatori di handicap, minori e famiglie in difficoltà.
E’ previsto, in allegato a tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi, un apposito modulo.
Per scegliere il tuo Comune di residenza quale destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente”.
Il tuo Comune sei tu. Sostieni la spesa sociale. Sostieni cioè gli interventi della tua amministrazione comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio che probabilmente hai sotto agli occhi anche tu. Il tuo Comune utilizzerà i fondi derivanti dal 5 per mille proseguendo e ampliando i servizi sul versante del sociale. Utilizzando le proprie strutture e avviando collaborazioni con enti e associazioni che operano nel sociale.
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Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2024, 16:05